Aniello De Vita nasce il 6 gennaio 1941 a Moio della Civitella, un piccolo paese della provincia di Salerno immerso nel rigoglioso verde collinare della Terra del Cilento. Dalla quinta elementare alla maturità classica frequenta le scuole nella vicina Vallo della Lucania. A Napoli si laurea in Medicina e consegue il titolo di speialista in anestesiologia. Esercita la nobile arte di anestesista-rianimatore, prima al Cardarelli di Napoli, poi, agli Opedali Riuniti di Salerno e prosegue gli studi medici a Bologna ove si specializza in Cardiologia. L'amore per la sua terra, la passione per il canto e la cultura umanistica portano alla raccolta di canti e canzoni popolari "Cilentana" un elegante cofanetto che custodisce quattro LP ed un volume con testi e lessico. L'esigenza di sostenere questo impegno culturale, con un'adeguata preparazione, porta De Vita ad intraprendere gli studi antropologici presso l'Università di Salerno. Con Paolo Apolito il 20 giugno del 1989 si laurea in Sociologia discutendo la tesi: "Sessualità rurali del Cilento. Documenti e testimonianze di culture popolari.". A distanza di sei mesi questo studio viene pubblicato integralmente e con la sola variante del titolo, meno accademico, "Sessualità contadina".
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